E te pareva: chi sta importando la corruzione ad altissimi livelli della Confederazione europea? Ma Greci e Italiani, ovvio

La Grecia è un Paese il governo del quale aveva truccato i bilanci pur di entrare nell’area euro (e non per il momento nella sola area libero-scambista). Su qs Paese, che aveva dovuto accettare il vecchio MES per restare nell’area euro e pagare i debiti, una marea di scemi che magari vorrebbero togliere le armi alla Ucraina avevano pianto lacrime amarissime: “poveri pensionati ridotti alla fame, cattiva Germania!”. A causa della somma ignoranza e malafede dei 5stelle l’Italia ha un sistema sanitario del tutto inefficiente: i 5stelle non vollero prendere il fondo convenientissimo dei 40 miliardi destinati tutti alla sanità da rendere con interessi minimi sebbene il nuovo MES attivato durante la pandemia non avesse (era diventato provvisoriamente un fondo di emergenza puramente sanitaria) le caratteristiche del vecchio MES preso da Grecia e Spagna.

L’Italia: ma in Italia i corrotti si chiamano furbetti, anche la lingua dice che sono i più scaltri e capaci! In Italia i furti di denaro pubblico dovuti alle selezioni universitarie in cui contano solo gli appoggi si chiamano cooptazione e non corruzione!

Avevo sempre temuto che i Paesi più corrotti sarebbero riusciti a esportare la corruzione in tutta la UE ma non lo avevo mai scritto da un lato perché la speranza è l’ultima a morire e dall’altro lato per il timore di querele.

Ieri sera al post di Manuela Moreno dopo il tg2 era ospite da remoto (da Strasburgo mi pare) un deputato italiano (credo5stelle ma non ci giuro) che in modo assolutamente non-accusatorio ha detto di essere stato l’unico della delegazione italiana a non essere stato invitato a una cena all’ambasciata del Qatar a Bruxelles. Aveva evitato contatti che gli parevano sospetti (ma non aveva prove: istinto) con emissari di quel Paese mentre si discuteva della candidatura del Qatar ai mondiali di calcio.

Ho già scritto rapidamente (cfr. l’articolo Traendo spunto dalle elezioni americane di Mid Term) sia cosa accade alla bassa manovalanza negli Emirati sia dello schiavismo in SaudiArabia: davvero si resta stupiti apprendendo che causa assenza di norme di sicurezza (=assenza rispetto dei diritti umani) molte e molte migliaia di persone appartenenti alla bassa manovalanza sono morte in Qatar per costruire i faraonici impianti da destinare ai mondiali di calcio?

Chiarisco: il Qatar, che non è voluto entrare nella Confederazione degli Emirati arabi, è davvero l’Emirato che più desidera promuovere la modernizzazione e instaurare rapporti buoni con l’Occidente. O almeno: questo desidera l’Emiro attuale Tamim bin Hamad Al Thani. Però è ancora lontanissimo dall’attribuire valore alla vita di chi non appartiene al mondo della ricchezza. Di certo non pensa che le donne abbiano gli stessi diritti degli uomini e qualsiasi cosa pensi della omosessualità di certo non intende “legalizzarla” in Qatar. La corruzione la usano anche i Paesi più avanzati e democratici. Chi sta scrivendo, se si potesse con la corruzione indurre Peskov o chi per lui a organizzare il colpo di stato contro Putin sarebbe favorevolissimo all’uso di questa corruzione. Il che non toglie che Peskov sarebbe un corrotto, feccia, schiuma della umanità se agisse solo per denaro.

Ma i parlamentari greci e italiani corrotti hanno fatto il gioco sporco sulle vite dei poveracci ridotti in schiavitù (la bassissima manovalanza di cui sopra).

Con ciò, l’Emiro ha fatto bene, dal suo punto di vista, a cercare di ottenere anche con la corruzione i mondiali di calcio a Doha. Ha promosso l’immagine e l’economia del suo Paese, lo ha aperto al mondo. I colpevoli, per le leggi nostre, sono i corrotti, gli Italiani e i Greci.

Mattarella ha fatto benissimo a ricevere a Roma l’Emiro nel 2018 e a ricambiargli la visita tre anni dopo. La mondializzazione in realtà sta andando avanti anche se i più cretini e farabutti vorrebbero bloccarla e hanno creduto di bloccarla vuoi invadendo l’Ucraina vuoi urlando che all’Ucraina non si devono più dare armi.

Una minuzia: badino i colti lettori che il termine sceicco, in arabo, non indica una carica (sultano ed emiro sono la carica in genere ai vertici dello stato). Sceicco è un modo gentile o deferente di rivolgersi a qualcuno o di nominarlo, come vossignoria o eccellenza o meglio signore.